ILMATTINO
DOMENICA
23 APRILE 2006
L'AMARCORD - Su quel palco la Wandissima
Totò e Sinatra
OLIVIERO GENOVESE
IL DELLE Palme fu costruito nel 1936, tra due palazzi gemelli preesistenti. Nel 1946 l’acquista Gustavo Cuccurullo, impresario teatrale che gestisce anche diciotto sale cinematografiche in varie città d'Italia. Da quell'anno, la sala ha visto l'alternarsi di film come «Via col Vento» e «Ben Hur» con la grande rivista di Nino Taranto, Wanda Osiris e Totò.
Nell' immediato dopoguerra arriva su palcoscenico di via Vetriera anche Frank Sinatra che canta per i soldati alleati di stanza in città. Nel 1952 Cuccurullo ristruttura la sala. Nel 1958 la gestione passa alla figlia Anna, che continua a occuparsi della gestione artistica fino ad oggi,
affiancata dal figlio Gustavo Confalone per la parte amministrativa e logistica. In questi 50 anni al Delle Palme è anche passata molta musica italiana, da «Scanzonatissima'65» con Elio Pandolfi e Antonella Steni, fino a Fred Bongusto, Peppino Di Capri, Rossana Casale, Fiorella Mannoia. Gustavo Confalone ricorda anche Claudia Cardinale, Lando Buzzanca ma, soprattutto, le pellicole dei suoi anni: quattordici mesi di programmazione ininterrotta per «La febbre del sabato sera» nel 1978; sette mesi per «Il Padrino». Nel 1999 viene aggiunta una seconda sala e la scuola di danza, poi la sala 3 e la sala conferenze. Negli anni scorsi, Confalone ha ricevuto offerte per realizzare, al posto del cinema-teatro, parcheggi o grandi magazzini, ma ha sempre rifiutato: «Volevo ampliare - dice e non ridurre - l'offerta culturale della città».