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LUIGI, ALDO E PAOLO LUBRANO

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LUIGI, ALDO E PAOLO LUBRANO

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Tutte le immagini e i testi presenti nel sito riguardanti cataloghi e parte di essi, od opere prodotte e/o pubblicate da Luigi Lubrano, Aldo Lubrano, Lubrano e Ferrara
sono di proprietà di Paolo Lubrano unico erede in discendenza diretta dell'autore/editore.

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Introduzione

Così come per i cataloghi, anche l'individuare tutti i titoli che prima Luigi Lubrano e poi Aldo Lubrano hanno pubblicato come "Editori" è cosa impossibile. Per i cataloghi il leggere di un "Numero 107" si può almeno immaginare l'esistenza di altri 106 precedenti oltre i successivi riportanti una numerazione inferiore preceduta dalla dicitura "Nuova Serie". 
Abbiamo però ragione di pensare che il N.107 del 1916 non è l'ultimo pubblicato in sequenza.
Per le opere di carattere generale, seppure sempre inerenti il mondo della bibliografia e della biblioteconomia, non c'è alcun punto di riferimento. 
Occorre andare a tentoni su internet e tra i siti di vendita di libri di antiquaiato: in particolare "AbeBook.it" e "MareMagnum.com" oltre che, ovviamente sui cataloghi online delle Biblioteche, non tutte rientranti all'interno del progetto OPAC nazionale.
In particolare "AbeBook.it" consente una carrellata attraverso una vetrina di librerie mondiali.
Alcune cose sono reperibili addirittura presso librai antiquari in India dove si possono trovare proposte in "print-on-demaind" che la dice tutta sull'importanza di quanto nel corso di sessantatrè anni di vita lavorativa è stato frutto di un lavoro incessante di ricerca e di analisi. Difficile è il riuscire a richiedere materiale posseduto dalle Biblioteche Universitarie inglesi o americane.
Non molto risulta digitalizzato da "Google Book"; ci si trova solo ciò di cui quest'ultimo ha ottenuto il permesso.
Ancora oggi, dunque, e in alcuni casi a oltre un secolo di distanza, il prodotto di una mente geniale risulta essere oggetto di studio per la valutazione di opere che sono state in particolar modo il fondamento della storia meridionale. 

 

Una storia ben consolidata già precedentemente all'avvento dei Borbone.

Catalogo che probabilmente non è mai stato redatto: le pagine proposte in questo sito sono forse l'unico punto in cui una breve parte di essi vengono raccolti insieme. In ogni caso essi ne rispolverano il nome e la memoria storica affichè almeno questa non vada amarrita.
Alcuni dei cataloghi proposti potrebbero ben figurare in questa sezione potendo essere considerati dei "saggi storici" in quanto racchiudono volumi riferiti a un argomento ben specifico; ed è quello che ho fatto.

Dunque ecco quelli che già proposti nella sezione dei cataloghi ho inserito anche in questa:
"Contributo alla Bibliografia storica napoletana. Libri ed opuscoli su Napoli e l'antico reame delle due Sicilie". 
"Napoli e l’antico reame delle due sicilie."
Oggi si definirebbero "Data-Base bibliografici". Del primo conosciamo l'anno, non del secondo. A prima vista potrebbe apparire che si tratti di uno stesso catalogo ma non dovrebbe essere così: nell'OPAC sono infatti registrati con i due titoli che ho inserito.
D'altronde basta guardare l'interno di ciascuno di essi per individuarne le diversità pur se in entrambi vi si trova la stessa bibliografia a riguardo delle opere citate; molto diversi nei contenuti, o almeno nella rispettiva strutturazione potrebbero essere stati predisposti in due momenti diversi pur se riguardanti lo stesso argomento.

Un terzo e un quarto catalogo voglio inserire anche in questo elenco anch'esso ritenendoli entrambi degni di essere annoverato tra i "saggi" di bibliografia monografici di Luigi Lubrano: 
"Libri ed opuscoli inerenti alla Sicilia storica e letteraria". 
Contributo alla Storia della Tipografia. Libri rari stampati dal XV al XVIII secolo - Protypographica Historia...
​Tra il 1919 e il 1924 Luigi Lubrano è stato anche editore di "Archivio storico per le province napoletane", e per conto della "Società napoletana di Storia Patria" che successivamente risulta essere editore in proprio della pubblicazione, ha continuato a curare anche in esclusiva fino almeno al 1931 le vendite dei volumi e dei fascicoli dell'Archivio e di tutte le altre pubblicazioni edite dalla società (dal 1935 "deputazione").​
 

Sicuramente il mio è un vanto che forse pochi in Italia possono manifestare.
Una realtà culturale antica e profonda così esplicitamente dimostrata, rende nulla ogni pretesa da parte di società avanzate di altre parti d'Italia: nelle opere pubblicate e nei cataloghi costruiti da Luigi Lubrano, si manifesta evidente l'affronto violento e sanguinario fatto da un sovrano ignorante, traditore e arrogante a uno stato culturalmente ed economicamente avanzato che impegnava le proprie risorse per svilupparsi al suo interno e non per cercare di risolvere i propri problemi e difficoltà attraverso l'aggressione e la conquista armata di altri territori.
D'altronde "questa" Italia del 2018 è pura figlia di "quel" sovrano e del suo governo incapace, inetto e traditore.
Incapaci e inetti i governanti del 1861, incapaci e inetti i governanti del 2018 e quelli che si vanno a proporre per succedergli.
Parola vuota di significato è "risorgimento" perchè da quella aggressione nulla è risorto e tra l'altro nulla poteva risorgere, concetto senza alcun senso reale è quello di "unità d'Italia".
L'Italia è solo una entità geograficamente identificabile all'interno del bacino del Mediterraneo, ma senza alcuna identità storica e politica.
Una area che si trova in una posizione comoda di transito tra l'Occidente e l'Oriente e da qualche tempo anche dai paesi africani verso il nord dell'Europa.

Eh già: "i volumi, quelli individuati"..

Perchè in ben sessantaquattro anni di vita, l'attività di Luigi Lubrano non si è limitata alla sola pubblicazione dei cataloghi, una piccola parte dei quali sono a fatica riuscito a racimolare andando in giro per biblioteche e librerie antiquarie, ma anche a quella di romanzi con i quarantadue volumi censiti della collezione "Il Romanzo per tutti" e di saggi/monografie spesso "estratti" da pubblicazioni di più ampio respiro come cataloghi monografici o anche il "

Bollettino del Bibliofilo"Ora in questa pagina sono elencati quelli che credo siano solo pochissimi titoli tra i tanti che potrebbero costituire un vero e proprio catalogo storico di quanto negli anni è stato edito da Luigi Lubrano e Aldo Lubrano.
 

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