https://www.iubenda.com/api/privacy-policy/29130648/cookie-policy/no-markup
ex libris del nonno 1

DAL 1899 CON I LIBRI, tra i libri e per i libri


facebook
whatsapp
phone

Tel: +39 333 35 27 579   |   Mail: paolo.lubrano@gmail.com

ex libris del nonno 1

LUIGI, ALDO E PAOLO LUBRANO

DAL 1899 CON I LIBRI, tra i libri e per i libri

DAL 1899 CON I LIBRI, tra i libri e per i libri

MENU:


phone
facebook

phone
facebook

Tel: +39 333 35 27 579   |   Mail: paolo.lubrano@gmail.com

CONTATTI:

Tel: +39 333 35 27 579   |   Mail: paolo.lubrano@gmail.com

CONTATTI:

LUIGI, ALDO E PAOLO LUBRANO

LUIGI, ALDO E PAOLO LUBRANO

Tutte le immagini e i testi presenti nel sito riguardanti cataloghi e parte di essi, od opere prodotte e/o pubblicate da Luigi Lubrano, Aldo Lubrano, Lubrano e Ferrara
sono di proprietà di Paolo Lubrano unico erede in discendenza diretta dell'autore/editore.

ex libris del nonno 1

PRIVACY POLICY   |  COOKIE POLICY

www.paololubrano.com © All Right Reserved 2023 | Sito web realizzato da Falzio Experirence

LEGGI L'ARTICOLO

"Vico Equense ed i suoi villaggi: storia e folklore, studi e ricerche" di Luigi De Gennaro.

2025-04-29 10:52

Paolo

Luigi Lubrano, Narrativa, Paolo Lubrano, Blog Personale, Miei testi, Miei testi, Romanzi e volumi non solo di Luigi o Aldo,

"Vico Equense ed i suoi villaggi: storia e folklore, studi e ricerche" di Luigi De Gennaro.

"Vico Equense ed i suoi villaggi:storia e folklore, studi e ricerche" di Luigi De Gennaro.Notizie sul volume: Titolo completo: Vico Equense ed i suoi

"Vico Equense ed i suoi villaggi:

storia e folklore, studi e ricerche" di Luigi De Gennaro.

Notizie sul volume:

  • Titolo completo: Vico Equense ed i suoi villaggi: storia e folklore, studi e ricerche
  • Autore: Luigi De Gennaro
  • Anno di pubblicazione: 1929
  • Luogo di pubblicazione: Napoli
  • Editore: Presso Luigi Lubrano

 

Questo libro rappresenta un'esplorazione approfondita del territorio di Vico Equense e delle sue frazioni, con un focus particolare sulla storia locale e sulle tradizioni popolari. Essendo stato pubblicato nel 1929, offre una prospettiva preziosa sulle condizioni sociali, culturali e storiche dell'area in quel periodo.

 

Riassunto del contenuto (basato sul titolo e sulle informazioni disponibili):

 

Il volume si articola probabilmente in diverse sezioni dedicate a:

  • La storia di Vico Equense: L'autore ripercorre le tappe fondamentali della storia della città, dalle sue origini fino al XX secolo. Potrebbe includere informazioni su eventi significativi, figure storiche locali, evoluzione urbanistica e amministrativa.

 

  • La storia dei villaggi (o casali) di Vico Equense: Il libro dedica attenzione anche alle frazioni che compongono il territorio comunale, esplorando la loro storia specifica, le loro peculiarità e il loro legame con il centro principale.

 

  • Il folklore: Una parte importante del volume è dedicata alla raccolta e alla descrizione delle tradizioni popolari di Vico Equense e dei suoi villaggi. Questo potrebbe includere:
    • Usi e costumi: Descrizioni della vita quotidiana, delle abitudini sociali e delle pratiche tradizionali.
    • Feste e celebrazioni: Racconti e analisi delle festività religiose e laiche, con un'attenzione particolare ai rituali e alle usanze locali.
    • Leggende e credenze popolari: Narrazioni di miti, storie tramandate oralmente e superstizioni tipiche della zona.
    • Canti e balli popolari: Eventuali riferimenti a espressioni musicali e coreutiche tradizionali.

 

  • Studi e ricerche: Questa sezione potrebbe presentare approfondimenti su aspetti specifici della storia, della cultura o del territorio di Vico Equense, basati su ricerche d'archivio, testimonianze orali o analisi di manufatti e tradizioni.

 

In sintesi, "Vico Equense ed i suoi villaggi: storia e folklore, studi e ricerche" di Luigi De Gennaro è un'opera che mira a fornire un quadro organico e dettagliato del patrimonio storico e culturale di Vico Equense e delle sue comunità, rappresentando una fonte preziosa per chiunque sia interessato a conoscere a fondo questo affascinante angolo della Campania.

 

Per approfondire si consiglia di consultare biblioteche specializzate in storia locale o archivi storici della regione Campania.

 

Al momento questo libro non risulta disponibile su nessuna delle piattaforme online che propongono volumi antichi o di antiquariato.

 

Le biblioteche che dal catalogo OPAC-Nazionale risultano essere in possesso, in Italia, di una almeno copia di questo testo sono:

 

01) Biblioteca Provinciale S. e G. Capone - Avellino (AV)

02) Biblioteca Pubblica Statale annessa al Monumento nazionale di Montevergine – Mercogliano (AV)

03) Biblioteca comunale Teresiana - Mantova (MN)

04) Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III - Napoli (NA)

05) Biblioteca di storia dell'arte Bruno Molajoli - Napoli (NA)

06) Biblioteca nazionale di Potenza - Potenza (PZ)

07) Biblioteca di archeologia e storia dell'arte - BiASA - Roma (RM)

08) Biblioteca dell'Istituto storico italiano per il medioevo - Roma (RM)

09) Biblioteca di Studi meridionali Giustino Fortunato - Roma (RM)

 

 

"Vico Equense ed i suoi villaggi:

storia e folklore, studi e ricerche": i contenuti.

 

Il volume si presenta suddiviso in quattro sezioni:

I – Vico Equense ed i suoi villaggi: occupa le pagine da 11 a 239.

II – Canti del popolo: occupa le pagine da 247 a 262.

III – Soliloqui: occupa le pagine da 263 a 314.

IV – Articoli: occupa le pagine da 315 a 346.:


"Vico Equense ed i suoi villaggi:

storia e folklore, studi e ricerche" di Luigi De Gennaro.

Indice del Volume.

 

I. VICO EQUENSE ED I SUOI VILLAGGI

 

Vico Equense

La prima Vico

Equa

La seconda Vico

Vico dentro le mura

I villaggi

Bonea

S. Salvatore

Massaquano

Moiano

Ticciano

Preazzano

Arola

Fornacella

Pacognano

Montechiaro

Seiano

 

II. CANTI DEL POPOLO

 

Canti del Popolo

 

III. SOLILOQUI

 

Soliloqui

 

I.               L’autobiografia

II.              L'amor di gloria

III.             Le commemorazioni

IV.            Delusioni

V.             Ravvedimento

VI.            L'amor dei simili

VII.           Il perdonare

VIII.         La temperanza

IX.           La campagna

X.            Il poetare

XI.           La materia

XII.          La nostra origine

XIII.         La fede

XIV.         Non morremo

 

IV. ARTICOLI

 

Un Anniversario

Nel VIl centenario dell'Università di Napoli

Santa Maria del Toro

Usi e costumi· Il rito nuziale


"Vico Equense ed i suoi villaggi:

storia e folklore, studi e ricerche" di Luigi De Gennaro.

Le prime pagine del volume: la “Dichiarazione” di Luigi De Gennaro e le pagine 11-17 del volume.

DICHIARAZIONE

 

Questo libro, lontano da me, non potrà dire che di

opere perfette io non ho conoscenza. Conosco solamente che 

tutte le storie sono imperfette, per la ragione che un uomo 

non può, da solo, ristorare il grosso edifizio dei secoli passati.

Con tale convinzione, il mio volume, tolleri, senza 

rimorso, le requisitorie ingrate, che sogliono colpire chi ha

fatto qualche cosa di buono, chi amò questo lembo d’origine; poiché l'amore si esalta nell'ingratitudine, come la luce 

nell’ombra, come la fede nello scetticismo.

 

                                  Vico Equense, Gennaio 1925.

 

Luigi De Gennaro


I. Vico Equense ed i suoi Villaggi (pagine 11-17)

 

VICO EQUENSE

 

          Dopo Castellammare di Stabia principia la penisola sorrentina con Vico Equense, la prima cittadina che si vede sopra un promontorio, sporgente nel golfo di Napoli.

          I suoi colli, che si curvano a mezza luna, sono disseminati da undici villagi, sino all'altro promontorio di Scutari,  presso Meta.

          Tutta la vasta superficie è popolata da 11583 abitanti, ed è rigogliosa di viti, d’ulivi, di noci, di agrumi e di boschi.

La consistenza geologica del suolo risulta di roccia calcarea, ed, in qualche parte, come nel villaggio di Arola, a questa roccia semplice, si associa una roccia elastica, detta arenaria. La presenza inoltre del tufo, tanto sotto la città, che nei villagi di Bonea, di Pacognano e di Fornacella, fa pensare a vulcani originatisi dal corrugamento della crosta terrestre: corrugamento che produsse la maggior parte dei monti. L'altra porzione delle sue montagne, quelle sul confine marittimo, dovette causarsi da sprofondamenti circolari, montagne di frattura, col conseguente seno di acque. E per effetto di tali sprofondamenti costatiamo, a! presente, il fenomeno carsico delle sorgenti minerali del Pozzitello sul lido del mare di Equa, di quella della marina di Vico e dell’altra dello Scraio, le quali sono un affioramento freatico, proveniente da uno strato argilloso, impermeabile, situato in voragini profonde, prodotte da erosioni sotterranee, seguite da sprofondamenti.

          La sorgente dello Scraio emette, in ventiquattrore, ben 9360 m.c. di acqua solfurea clorurato sodica magnesiaca bicarbonato calcica, leggermente bromurata, con tracce di arsenico. Sgorga attraverso roccia di calcare cretaceo, secondo gli studi di Eugenio Casoria, fatti nel 1896, differisce, per quantità e per qualità, dalle acque della contigua Castellammare, le quali risultano mineralizzate in menо.

          Ho detto che Vico si circonda di mari e di colli di guisa che, per raggiungere i paesi limitrofi, bisognava adoperare la barca, vuzzo, o percorrere le stradette montane della sperlunga, verso Castellammare, e dei mirti verso Meta. La prima dicesi fatta costruire da Alfonso d'Aragona, il quale, come vedremo, si forniva di uomini e di vino per la sua Corte. Dell' altra trovo fatta menzione nelle cedole della Regia Tesoreria del 1342, poiché un tal Valente Percivalle, giudice di Vico, appartenente alla famiglia della Duchessa di Calabria, si nomina per una via in Vico detta mortula che equivale a mirto. 

          Come si vede il disagio era intollerabile, per cui non mancarono, ogni tempo, i fervidi voti di questa celebrata penisola, per impetrare dal Re di Napoli una via migliore

Finalmente, nel 13 Marzo 1832, Ferdinando II di Borbone, con suo Rescritto, ordinava la esecuzione di una strada rotabile da Castellammare a Sorrento. Rapida ne fu la costruzione, tanto che, dopo tre mesi, si apriva una traccia cavalcabile sino a Meta, e, dopo un anno, la carrozza giungeva a Portocarello. 

          Il primo ad inaugurare tutta la linea fu il principe di Calabria, nel 14 Giugno1834, sopra un quattro ruote, che egli stesso guidava, tra le festose acclamazioni di un popolo pazzo di gioia.

          Non ardisco descrivere le attrattive naturali dei cento panorami che si succedono lungo questa via sino a Vico, amena terrazza sul golfo. Tra il grave odore delle alghe marine e della silvestre vitalba, sempre in fiore, si rimane muti dallo stupore, e la real Famiglia spesso la percorreva per godere un’ora beata.

          Un sol uomo, tra tante acclamazioni, tra tanti rendimenti di grazie, restava indifferente, e nella qualità di ministro, soleva ripetere al Re entusiasta: Maestà su questa strada spunterà l‘erba!

          Fu il generale Filangieri costui; non pensando che le vie, come le nostre arterie, distribuiscono vita, e la vita consiste nel movimento, nello scambio commerciale ed intellettivo, dai quali scaturisce quel soffio di benessere e di progresso ch'è sogno sperare da un popolo il quale, come acqua stagnante, imputridisce nei propri confini.

          Vico appunto lamentava tal misero stato, dopo il seco- lare servaggio patito sotto il governo feudale. La gente inerte tra i budelli dei vicoli e tra gli squallidi casolari. E quando la via di Ferdinando II sventrò i suoi giardini, giunse la redenzione.

          Dal 1840 in poi registriamo difatti:

          il corso Filangieri (sventramento),

          la piazza Umberto I, già Piazza Fontana (sventramento),

          la fontana dei tre delfini (costata ducati 1500),

          il gran ponte Vico-Seiano (costato ducati 40000),

          il palazzo comunale, 1868,

          il cimitero in S. Francesco, 1868,

          il macello, 1867,

          il nuovo campanile di S. Ciro, 1873,

          la via Vittoria (sventramento), 1874,

          la via Cavone, (già vicolo), 1886,

          La piazza del mercato (sventramento), 1886,

          la via in S. Ciro (già vicolo) 1887,

          la via Raffaele Bosco (sventramento), 1887,

          la via Giovanni Nicotera (già vicolo), 1892,

          la via Umberto I (sventramento), 1894,

          la via Seiano-Arola (sventramento), 1894,

          lo stabilimento balneare dello Scraio, 1896,

          la conduttura in ghisa, 1912,

          la terrazza punta Paradiso, 1914,

          I'illuminazione elettrica, 1914,

          gli Ospedali Riuniti, 1918,[1]

          la piazza della Rimembranza, 1920.

          Nel riguardo commerciale:

          il telegrafo elettrico, 1870,

          la banca popolare cooperativa, 1883,

          il telefono, 1905,

          la banca Sorrentina, 1921,

          la Tramvia elettrica, 1908, che percorre precisamente quella via sulla quale non spuntò mai I'erba del generale Filangieri.

          A questo progresso edilizio e commerciale non fu secondo quello intellettuale, e si debbono menzionare:

          il R. Istituto SS. Trinità con scuola magistrale, 1876 (nell' ex conservatorio delle monache),

          il Liceo ginnasiale Sozi Carafa, 1878 (nell'ex seminario vescovile),

          Al risveglio intellettivo rispose mirabilmente il filandropico; e disposero nosocomi:

          Serafina de Luca (1863), Luigi Rossano (1892), Fran cesco di Palma (1896);

          mendicicomi:

          Clementina Aiello, mia madre, (1891), Luigi di Feo (1920);

          ed elemosine:

          Carmine Palumbo (1838), Salvatore di Feo (1911).

          Finalmente ai vittoriosi caduti sul confine austriaco, nella gran guerra europea si murava una lapide nell'androne della casa comunale, (1919), e si benediceva dall' Arcivescovo di Sorrento il parco della rimembranza dei medesimi caduti, nella data commemorativa della dichiarazione della guerra, nel maggio 1923.

 

Costituzione civile ed ecclesiastica

          Il Comune con trenta consiglieri.

          Un Consigliere Provinciale.

          La Pretura.

          La stazione dei RR. CC. col Maresciallo.

          La delegazione di Porto.

          Una guardia forestale.

          L'ufficio del Registro, installato nel 1810è stato soppresso nel 1924.

          La Società Operaia.

          Due circoli civili.

          Tre Alberghi.

          Un ospedale.

          Un convitto per giovani.

          Due convitti per signorine.

          La sede vescovile eretta nel 1300, cessata nel 1799, fu soppressa nel 1818.

          Canonici n. 24. Parrocchie n. 13. Preti n. 31. Conventi d' uomini n. 3. Conventi di donne n. 1. Confraternite n. 12. Associazioni Cattoliche n. 2. Un circolo Cattolico. Chiese n. 20. Cappelle n. 21.

          È questa in conchiusione la Vico contemporanea, tra- sformata in circa ottant'anni, sufficienti per una generazione soltanto. Furono questi i risultati di una via che non produsse erba, ma si consuma sotto la polvere di un traffico febrile.

          Narrano tuttora i vecchi che, sino al 1840, la presente cittadina non differiva molto da un villaggio: viottoli curvi, incavati tra vigneti, case sparse e, nelle notti senza luna,

                              passa pel borgo al lampadin d' ulivo,

                           che la pietra destò, il vecchio antico. (inedito)


[1] Sull'ingresso dell'Ospedale si legge una lapide murata nel magogi 1922, che dice: «Qui dove la scienza e la beneficenza si sono alleate a sollievo dei poveri, i cittadini memori vollero consacrare nel marmo, a suggello perenne gratitudine, inomi di Serafna de Luca e Luigi Rossano, benemeriti fondatori della pia istituzione

Archivio Lubrano

Cataloghi

blog-detail

Ambrogino Caracciolo di Torchiarolo: una biografia essenziale.
Paolo Lubrano, Aldo Lubrano, Pubblicazioni Aldo Lubrano, Miei testi, Romanzi e volumi non solo di Luigi o Aldo,

Ambrogino Caracciolo di Torchiarolo: una biografia essenziale.

Paolo

2025-04-21 08:14

Ambrogino Caracciolo di Torchiarolo appartiene a una delle più antiche famiglie dell'aristocrazia napoletana. ​ Di lui nulla risulta reperibile in int

Ambrogio Caracciolo – Sotto la raffica.
Paolo Lubrano, Blog Personale, Aldo Lubrano, Pubblicazioni Aldo Lubrano, Romanzi e volumi non solo di Luigi o Aldo,

Ambrogio Caracciolo – Sotto la raffica.

Paolo

2025-04-19 08:42

Ambrogio Caracciolo – Sotto la raffica.Pubblicato da “Libreria Aldo Lubrano – Napoli” nel 1957. Possiedo questo romanzo nella sua edizione a stampa.Al

LO SCAFFALE DELLE ANTICAGLIE – I teatri e le rappresentazioni.
Paolo Lubrano, Miei testi, Lo scaffale delle anticaglie,

LO SCAFFALE DELLE ANTICAGLIE – I teatri e le rappresentazioni.

Paolo

2024-04-09 09:00

Di seguito elenco il nome del teatro e dell’opera rappresentata in ciascuno di essi e dei quali posseggo il programma. Di volta in volta, man mano che

Catalogo di pochi e scelti libri antichi rari e preziosi incunaboli, manoscritti, libri a figure... raccolta di acquerelli disegni e stampe...
Luigi Lubrano, Cataloghi, Paolo Lubrano, Blog Personale,

Catalogo di pochi e scelti libri antichi rari e preziosi incunaboli, manoscritti, libri a figure... raccolta d

Paolo

2023-06-26 14:30

Quelli che in questo catalogo sono inseriti quali “Pochi e scelti libri antichi rari e preziosi, incunaboli, manoscritti, libri a figure nonché una sp

Luigi Lubrano, Cataloghi, Pubblicazioni, Paolo Lubrano, Blog Personale,

"Luigi Lubrano Libraio" - "Aldo Lubrano". Brevi spunti per muoversi tra cataloghi e pubblicazioni.

Paolo

2023-06-05 11:19

I Cataloghi di Luigi Lubrano: i periodici, sequenziali e di aggiornamento e i monotematici e delle aste. L'antiquariato librario. "Il ROMANZO PER TUTTI"

IL ROMANZO PER TUTTI - Gli Autori dei volumi pubblicati tra il 1909 e il 1914
Luigi Lubrano, Narrativa, Paolo Lubrano, Il Romanzo per tutti, Narrativa Straniera, Miei testi,

IL ROMANZO PER TUTTI - Gli Autori dei volumi pubblicati tra il 1909 e il 1914

Paolo

2023-06-03 12:00

Collezione “Il romanzo per tutti” Lubrano e Ferrara Editori, Napolianno di pubblicazione tra il 1909 e il 1914.  D. LESUEUR  G. OHNET  M. PRÉVOST E. Z

IL ROMANZO PER TUTTI - I titoli della collana pubblicati tra il 1909 e il 1914
Luigi Lubrano, Narrativa, Paolo Lubrano, Il Romanzo per tutti, Narrativa Straniera, Miei testi,

IL ROMANZO PER TUTTI - I titoli della collana pubblicati tra il 1909 e il 1914

Paolo

2023-06-03 11:05

IL ROMANZO PER TUTTI Napoli - LUBRANO e FERRARA - Editori Via Costantinopoli, 103-SI È PUBBLICATO[: 1.   D. LESUEUR - Madre ed amante.2.   G. OHNET -

Il Romanzo per tutti. Oltre gli autori pubblicati: 2 - Adhémar De Montgon: chi ha collaborato con lui
Paolo Lubrano, Miei testi, Miei testi,

Il Romanzo per tutti. Oltre gli autori pubblicati: 2 - Adhémar De Montgon: chi ha collaborato con lui

Paolo

2023-05-31 13:48

ADHÉMAR DE MONTGON - e la sua collaborazione con Felix Foudrain, la moglie Thérèse Lenôtre, A. Bernède, P. de Choudense, H. Cain, H. Keroul, A. Barré

Il Romanzo per tutti. Gli autori. CHARLES
Luigi Lubrano, Narrativa, Paolo Lubrano, Il Romanzo per tutti, Narrativa Straniera, Miei testi, Miei testi,

Il Romanzo per tutti. Gli autori. CHARLES "Carlo" QUINEL e "La vergine adultera"

Paolo

2023-05-31 08:48

Nel 1909 Lubrano e Ferrara acquistano il diritto di traduzione in lingua italiana del volume edito in Francia nel 1901 di "La Vierge adultère" di Charles Quinel

Luigi Lubrano, Narrativa, Paolo Lubrano, Il Romanzo per tutti, Miei testi,

"IL ROMANZO PER TUTTI" - Un primo passo: annotazioni, presentazioni, curiosità...

Paolo

2023-05-25 10:19

Con il fornirmi la copia del romanzo "Santa Cecilia" di Barrili, la Biblioteca Comunale "Angelluzzi" di Eboli mi ha fornito indirettamente notizie che

Sezione 1 - Marcantonio Passero: il possesso di “libri proibiti” e la condanna; il “privilegio di stampa”: il precursore del “Copyright”.
Paolo Lubrano, Marcantonio Passero, Miei testi, Miei testi,

Sezione 1 - Marcantonio Passero: il possesso di “libri proibiti” e la condanna; il “privilegio di stamp

Paolo

2023-05-22 10:30

SEZIONE 1 - 1 - Marcantonio Passaro.  2 - I SEDILI O SEGGI A NAPOLI. - 3. L’ARRESTO E LA CONDANNA

I Cataloghi di Luigi Lubrano: i monotematici e delle aste. Quelli ritrovati tra i pubblicati in 63 anni di vita.
Luigi Lubrano, Cataloghi,

I Cataloghi di Luigi Lubrano: i monotematici e delle aste. Quelli ritrovati tra i pubblicati in 63 anni di vit

Paolo

2023-05-19 12:13

Il Catalogo N. 64 del 1909: Libri rari dalla Biblioteca del Conte Sabatelli.Il Catalogo N.70 del 1910: I "Libri rari appartenuti al Marchese Vincenzo

ILLUSTRAZIONE DI 22 LEGATURE ADÈSPOTE ERRONEAMENTE DETTE CANEVARI - 1
Luigi Lubrano, Pubblicazioni, Paolo Lubrano, Miei testi, Miei testi,

ILLUSTRAZIONE DI 22 LEGATURE ADÈSPOTE ERRONEAMENTE DETTE CANEVARI - 1

Paolo

2023-05-15 12:27

di Antonio BellucciIntroduzione Nel volume secondo del “Bollettino del Bibliofilo” - anno 1920, veniva già riportato il testo integrale, dalla pagina

1) Catalogo Libri e opuscoli su Napoli e l'Antico Reame delle Due Sicilie
Luigi Lubrano, Cataloghi,

1) Catalogo Libri e opuscoli su Napoli e l'Antico Reame delle Due Sicilie": la presentazione del catalogo

Paolo

2023-05-08 12:44

Libri ed opuscoli su Napoli e l'Antico Reame delle Due Sicilie: la presentazione del catalogo VERSO la fine del 1905, dopo la morte di Emilio Prass, c

Catalogo dei libri scelti di Luigi Lubrano di Napoli. Esposizione 19, 20 e 21 ottobre 1917 - Vendita 22, 23, 24, 25, 26, 27 Ottobre 1917.
Luigi Lubrano, Cataloghi,

Catalogo dei libri scelti di Luigi Lubrano di Napoli. Esposizione 19, 20 e 21 ottobre 1917 - Vendita 22, 23, 2

Paolo

2023-05-04 10:29

Catalogo dei libri scelti di Luigi Lubrano di Napoli Arte, Storia, Napoleonica... Edizioni rare... Incunabuli, Libri a figure, Legature, Manoscritti.E

Quattro chiacchiere per ricordare
Paolo Lubrano, Blog Personale, Miei testi, Miei testi,

Quattro chiacchiere per ricordare "Angelo Borzelli": un biografo dimenticato dai biografi

Paolo

2023-05-03 11:35

Se il PDF dell'articolo non appare in questa pagina, pigiare “QUI” per raggiungerlo.

Il catalogo N.92 del 10 Maggio 1913: Benedetto Cotrugli, il suo “De Navigatione” e la incondivisibile cronaca del suo mancato acquisto.​
Luigi Lubrano, Cataloghi, Paolo Lubrano, Blog Personale, Note ai cataloghi, Note ai Cataloghi,

Il catalogo N.92 del 10 Maggio 1913: Benedetto Cotrugli, il suo “De Navigatione” e la incondivisibile cron

Paolo

2023-05-03 11:35

Di Benedetto Cotrugli si possono trovare, redatte da Michele Luzzati, notizie in “Dizionario Biografico degli Italiani“ – TRECCANI.Per facilitare l’ac

Il Catalogo N.92 - Benedetto Cotrugli e il suo
Luigi Lubrano, Cataloghi, Paolo Lubrano, Blog Personale, Note ai cataloghi, Note ai Cataloghi, Note ai Cataloghi, Miei testi, Miei testi,

Il Catalogo N.92 - Benedetto Cotrugli e il suo "De Navigatione". In difesa di Luigi Lubrano.

Paolo

2023-05-03 11:33

Il testo della “cronaca” pubblicato su “ACADEMIA.EDU”​           Di Benedetto Cotrugli si possono trovare, redatte da Michele Luzzati, notizie in “Diz

Il catalogo N.92 del 10 Maggio 1913: Benedetto Cotrugli, il suo “De Navigatione” e la incondivisibile cronaca del suo mancato acquisto.​​ PARTE I
Luigi Lubrano, Cataloghi, Paolo Lubrano, Note ai Cataloghi, Note ai Cataloghi, Miei testi,

Il catalogo N.92 del 10 Maggio 1913: Benedetto Cotrugli, il suo “De Navigatione” e la incondivisibile cron

Paolo

2023-05-03 11:32

Il testo della “cronaca” pubblicato su “ACADEMIA.EDU”​           Di Benedetto Cotrugli si possono trovare, redatte da Michele Luzzati, notizie in “Diz

MEDITAZIONI SUL CRITERIO DI CATALOGAZIONI DEI LIBRI NEL CATALOGO “OPAC-SBN”
Paolo Lubrano, Suggerimenti e curiosità,

MEDITAZIONI SUL CRITERIO DI CATALOGAZIONI DEI LIBRI NEL CATALOGO “OPAC-SBN”

Paolo

2023-05-03 11:30

…nonostante le tante ricerche fatte nel catalogo OPAC-SBN nazionale, non mi ero mai reso conto che il sistema usato per le registrazioni fosse così poco chiaro

Narrativa

Pubblicazioni

Paolo Lubrano - Note, suggerimenti e testi vari.

https://www.iubenda.com/api/privacy-policy/29130648/cookie-policy/no-markup